mercoledì 08 ottobre 2025

Mossa numero uno: sapere tutto sull'inserzionista

Pubblicato il 21 ottobre 2014

E' il primo passo da compiere di fronte a qualunque annuncio di lavoro, PRIMA di decidere se candidarci: cercare tutte le informazioni sull'esistenza e la reputazione dell'inserzionista.

Soltanto dopo aver superato questo passaggio, potremo prendere in considerazione "come" candidarci nel modo migliore. Oppure, decidere di non candidarci del tutto: se non troviamo traccia dell'azienda o la sua reputazione risulta compromessa, è molto probabile che ci troviamo di fronte ad un annuncio pericoloso, falso o semplicemente ingannevole.

Ecco, dunque, un sintetico elenco di sei strumenti da utilizzare SEMPRE, dopo aver letto qualsiasi annuncio di lavoro:

1) Il portale Infoimprese
Il sito
Infoimprese.it è il portale delle Camere di Commercio italiane: permette di ricercare tra tutte le aziende iscritte nel registro delle imprese, conoscendone anche semplicemente il nome. Se un'azienda esiste deve comparire su questo portale, che ne riporta tutti gli estremi: ragione sociale, indirizzo della sede legale, numero di Partita Iva. 

2) La verifica della partita Iva
Ad ulteriore conferma dell'esistenza dell'azienda, o quando si tratta dell'unica informazione innostro possesso, è possibile
verificare il numero di Partita Iva tramite il portale dell'Agenzia delle Entrate.

3) L'Albo Informatico del Ministero del Lavoro
L'unico strumento per verificare l'esistenza e l'autorizzazione, obbligatoria per legge, di un'agenzia per il lavoro è l'Albo Informatico degli operatori presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Si tratta dell'elenco di tutti i soggetti privati autorizzati a gestire servizi per l'impiego, dalla ricerca e selezione del personale alla somministrazione di manodopera fino alla ricollocazione professionale (outplacement). Se un'agenzia per il lavoro o di selezione esistono, devono essere in questo elenco.

4) La verifica delle informazioni su Google
Sia di fronte ad un'azienda che ad un'agenzia, è fondamentale effettuare qualche ricerca attraverso Google. Nel campo di ricerca possiamo inserire i numeri telefonici o i recapiti che abbiamo trovato nell'annuncio di lavoro, ma soprattutto utilizzare anche altri termini di ricerca: 
"come si lavora nell'azienda xy?" oppure ancora "Lavoro azienda xy". Oltre ad appurarne l'esistenza, troveremo informazioni per valutare la reputazione dell'azienda o dell'agenzia presa in esame.

5) Che fare con gli annunci anonimi
Ricordiamo infine che un annuncio anonimo è illegale. Quindi:
a) la prima cosa da fare è non rispondere
b) la seconda, è segnalare l'irregolarità dell'annuncio al sito che l'ha pubblicato, sottolineando che il divieto di pubblicazione di annunci anonimi è sanzionato pesantemente (da 4mila a 12mila euro) dall'articolo 19 del Decreto Legislativo 276 del 2003.
c) se il sito non dovesse rispondere entro 24 ore lavorative, dobbiamo passare alla terza azione: denunciare il sito stesso agli organi di polizia.

6) Altri documenti sul tema
A corredo finale, ecco alcuni documenti e video utili pubblicati sul tema da Lavoratorio.it:

Come riconoscere le inserzioni pericolose?

Video - Come sapere se un'agenzia per il lavoro è autorizzata?

Video – Come raccogliere informazioni sulla serietà delle aziende?

Video-inchiesta sugli annunci ingannevoli

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